I fratelli Ashkenazi di Israel Joshua Singer è realmente un capolavoro della letteratura europea del Novecento. Spesso è accostato ai Buddenbrooks di Thomas Mann, dato che segue principalmente gli sviluppi e la fine di una famiglia, in questo caso ebraica. Però ha molte caratteristiche proprie. È un romanzo più corale e, ambientato a cavallo fra Ottocento • Leggi tutto »
La peste di Camus è un romanzo di grande impatto. Una storia che vive da sé, che parla di emozioni e che coinvolge. È realistico, pur nella completa invenzione. Ad esempio, nella descrizione dei comportamenti di negazione e di minimizzazione all’inizio del diffondersi del contagio in una città in fondo spensierata come Orano. È adeguato • Leggi tutto »
Sintesi Primo Levi è stato uno dei grandi scrittori italiani del Novecento. Però come outsider. Infatti il suo primo libro: Se questo è un uomo e gran parte della sua produzione è legata al tema della Shoah e nella vita il suo mestiere fu quello di chimico. E alla tecnica e alla scienza è legato • Leggi tutto »
William Shakespeare (Stratford-upon-Avon, 23 aprile 1564 – Stratford-upon-Avon, 23 aprile 1616). Leggere il teatro Leggere il teatro? Sì, vediamo perché. In generale, infatti, si potrebbe dire che a teatro si debba andare o al limite lo si possa vedere ripreso in televisione. Ma qui potremmo aprire delle altre discussioni che non affronto. La magia del • Leggi tutto »
Pier Paolo Pasolini era fondamentalmente un pessimista cristiano (Storia letteratura italiana Garzanti p. 567). L’edizione delle Opere di Pasolini colloca la sua opera tra i classici del secondo Novecento. E a ragione, poiché solo Pasolini (come D’Annunzio e più di Pirandello) ha sperimentato tutti i generi della creazione del 20° secolo: romanzo e novella, teatro • Leggi tutto »
Rodari, una presentazione Premessa Non si può passare in rassegna tutto quello che ha scritto Gianni Rodari, che ha avuto una produzione estesa. Ne faccio allora una presentazione, con cenni biografici e al suo periodo. E una scelta personale di testi. Inoltre devo dire che sono affezionato a quest’uomo che i miei genitori hanno conosciuto • Leggi tutto »
Carlo Alberto Salustri, (1871 -1950) è più conosciuto con lo pseudonimo di Trilussa, anagramma del cognome. Inizi Anche Trilussa, come Belli, fu orfano di padre a pochi anni e vissesempre in certe ristrettezze economiche. Al contrario del Belli fu peròsubito famoso. Commentava per i giornali i fatti del giorno, e con lasua vistosa eleganza (come • Leggi tutto »
Giuseppe Francesco Antonio Maria Gioachino Raimondo Belli (1791 – 1863). Già dai ridondanti nomi sappiamo che nasce in una famiglia agiata. Nato in una famiglia di un certo livello sociale, per via dell’arrivo delle truppe napoleoniche e poi della morte prematura del padre, visse in miseria fino a quando non sposò una ricca vedova. Quindi • Leggi tutto »
Cesare Pascarella (1858 – 1940), fece vari viaggi, ma a Roma visse sempre nella zona di Campo Marzio. Si forma nella Roma capitale di Italia, con i grandi cantieri e le grandi prospettive, con la popolazione che diviene in breve numerosa. Egli è il poeta di Roma capitale del tempo umbertino, infatti anche se vivrà • Leggi tutto »
Questo è un dialetto italiano, ma nell’accezione più stretta del termine. Infatti spesso si dicono dialetti italiani il siciliano o il lombardo, perché parlati in Italia, ma, forse più propriamente, i dialetti italiani sono quelli parlati nell’Italia centrale: il Toscano, l’Umbro, il Marchigiano, i dialetti laziali e il romanesco. Il romano o romanesco (che è • Leggi tutto »