Rodari, una presentazione Premessa Non si può passare in rassegna tutto quello che ha scritto Gianni Rodari, che ha avuto una produzione estesa. Ne faccio allora una presentazione, con cenni biografici e al suo periodo. E una scelta personale di testi. Inoltre devo dire che sono affezionato a quest’uomo che i miei genitori hanno conosciuto • Leggi tutto »
Quando iniziai a lavorare nel 1987 ero in una multinazionale, e vari corsi insistevano sulla qualità. Cambiata azienda dopo tre anni, ricominciai con i corsi sulla qualità globale. La qualità, si diceva, era l’unica vera risorsa per vincere la concorrenza. Oramai, continuavano a dire, i prodotti funzionano tutti bene e la qualità da quel di • Leggi tutto »
Carlo Alberto Salustri, (1871 -1950) è più conosciuto con lo pseudonimo di Trilussa, anagramma del cognome. Inizi Anche Trilussa, come Belli, fu orfano di padre a pochi anni e vissesempre in certe ristrettezze economiche. Al contrario del Belli fu peròsubito famoso. Commentava per i giornali i fatti del giorno, e con lasua vistosa eleganza (come • Leggi tutto »
Cesare Pascarella (1858 – 1940), fece vari viaggi, ma a Roma visse sempre nella zona di Campo Marzio. Si forma nella Roma capitale di Italia, con i grandi cantieri e le grandi prospettive, con la popolazione che diviene in breve numerosa. Egli è il poeta di Roma capitale del tempo umbertino, infatti anche se vivrà • Leggi tutto »
Giuseppe Francesco Antonio Maria Gioachino Raimondo Belli (1791 – 1863). Già dai ridondanti nomi sappiamo che nasce in una famiglia agiata. Nato in una famiglia di un certo livello sociale, per via dell’arrivo delle truppe napoleoniche e poi della morte prematura del padre, visse in miseria fino a quando non sposò una ricca vedova. Quindi • Leggi tutto »
Questo è un dialetto italiano, ma nell’accezione più stretta del termine. Infatti spesso si dicono dialetti italiani il siciliano o il lombardo, perché parlati in Italia, ma, forse più propriamente, i dialetti italiani sono quelli parlati nell’Italia centrale: il Toscano, l’Umbro, il Marchigiano, i dialetti laziali e il romanesco. Il romano o romanesco (che è • Leggi tutto »
Non si può capire realmente il film, che è del 1968, se non si è vissuti o se non si conosce il clima che si viveva quando il film fu girato. Si sentiva realmente il pericolo che qualcuno, fra sovietici e americani, iniziasse una guerra che portasse alla distruzione nucleare di tutta la terra. Non • Leggi tutto »
Scriveva Pietro Verri già nel 1789 sugli italiani: «Siamo immaturi e non ancora degni di vivere sotto il regno della virtù. A forza di voler essere furbi siamo … il rifiuto dell’Europa dopo esserne stati i Maestri.» Pietro Verri fra i maggiori illuministi italiani, scriveva così in “Pensieri sulla Rivoluzione accaduta in Francia”. Già a • Leggi tutto »
È un classico del cinema. È uno di quei film con una lunga storia, che vuole essere la storia di un tempo. È uno dei primi film che vuole ridare dignità ai nativi americani, che erano stati tratteggiati nei primi film western solo come feroci selvaggi. Molto interessante è che ciò che dicono gli indiani, • Leggi tutto »
Mi chiederete che c’è oltre del divertimento in “Be Cool”? Mi interessa perché è in mezzo a gag e sparatorie, un film sulla paternità. È fin dall’inizio chiaro che al protagonista interessa la moglie, già grande, del suoa amico, che muore alla seconda scena del film. Quando va a vedere la ragazza che vuole vederlo, • Leggi tutto »